IVA intracomunitaria
Dal 1° gennaio 1993, una società stabilita in uno Stato dell’Unione europea e assoggettata all’IVA in quello Stato membro può ottenere una partita IVA intracomunitaria dalla sua amministrazione fiscale.
Invece le autorità spagnole non concedono tale numero in modo automatico. L’amministrazione fiscale procede a verificare l’esistenza della società Indagando con le risorse umane e materiali di cui dispone.
In Spagna le procedure per ottenere il numero di partita IVA intracomunitaria sono piuttosto lunghe (da 1 a 6 mesi) e possono rivelarsi complicate.
In effetti, occorre per prima cosa presentare all’Amministrazione fiscale spagnola una domanda d’iscrizione al Registro degli operatori intracomunitari (ROI). Tale domanda determina sempre una richiesta di informazioni per posta e nella maggior parte dei casi prevede la visita di un rappresentante dell’Amministrazione fiscale presso il domicilio fiscale della società.
Effettuato questo controllo, l’amministrazione include la società nel VIES, il database europeo dei numeri di partita IVA intracomunitari, quindi comunica il numero alla società.
Il numero di partita IVA intracomunitaria spagnolo deve essere riportato in fattura insieme alla dicitura obbligatoria che fa riferimento all’inversione contabile. Se queste informazioni mancano, il fisco è nella posizione di esigere il versamento dell’IVA sulle operazioni intracomunitarie.
SORECO vi assiste nelle vostre procedure favorendo il buon esito della vostra richiesta di iscrizione al Registro degli operatori intracomunitari (ROI).